L’ANPI (Associazione Nazionali Partigiani d’Italia) viene costituita il 6 giugno 1944 a Roma da partigiani che hanno preso parte alla guerra contro l’oppressore nazifascista, mentre nel Norditalia nasce un anno dopo come ANPI – Comitato Alta Italia. Nel giugno 1945 la fusione, che dà vita all’ANPI nazionale, e la designazione a ente morale. Il primo presidente è Arrigo Boldrini “Bulow”, prima medaglia d’oro al Valor Militare della Resistenza, che resterà in carica fino al 2006. Nel 1958 l’ANPI viene inclusa tra le associazioni combattentistiche, un provvedimento di notevole importanza perché sancisce definitivamente che la Resistenza è stata una preziosa comprimaria, responsabile e organizzata, un esercito a tutti gli effetti.

Tra gli scopi operativi dell’ANPI, vi sono la custodia e l’attuazione dei principi dei valori di democrazia, giustizia e libertà alla base della Costituzione italiana del 1948, nata dalla lotta di Liberazione, nonché la valorizzazione del ruolo storico della lotta partigiana, la sua difesa dal vilipendio e dal revisionismo.

Dal 2006 all’ANPI si possono iscrivesi, oltre che partigiani e patrioti, anche tutti coloro che condividono i valori della Resistenza e dell’antifascismo.

Il periodico ufficiale dell’ANPI è «Patria Indipendente», pubblicato a partire dal 1952.

L’ANPI di Cernusco sul Naviglio viene fondata il 29 novembre 1947 da Luigi Cambiaghi (segretario), Mario Pastore (amministratore), Attilio Melzi (organizzatore) e Giovanni Vanoli (propaganda). La sezione viene intitolata a Cesare Riboldi e Luigi Mattavelli, uccisi da un fascista la vigilia della Liberazione.