Già. E ricordando l’episodio a distanza di molti anni ognuno arriva a conclusioni diverse. Non è confortante, vero? E invece le notizie ci possono essere utili ugualmente.
È importante conoscere certi fatti che sono rimasti appiccicati alla memoria della gente, anche se questa gente non ricorda con esattezza come sono andate le cose.
In compenso forse verremo a sapere dei particolari che non sospettiamo nemmeno.Gli elefanti hanno buona memoria
A. Christie
Il progetto La memoria è un bene rinnovabile è il prodotto del lavoro svolto dalla sezione ANPI Riboldi-Mattavelli sul tema della conservazione e della trasmissione della memoria storica legata all’immenso patrimonio che la Resistenza ci ha lasciato.
A sinistra: Monumento ai partigiani Riboldi e Mattavelli. A destra: Attestato partigiano
Il progetto nasce nel 2008, sessantesimo anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione. Fa seguito a un convegno tenutosi a Cernusco con la partecipazione di storici, artisti, amministratori locali e rappresentanti del mondo dell’associazionismo, riuniti per ragionare su come conservare e trasmettere la memoria della Resistenza, in particolare alle nuove generazioni. In collaborazione con altre associazioni (Cachoeira de Pedras, ACLI) e singoli cittadini, la sezione ANPI promuove allora la raccolta di materiale cartaceo, fotografico e video, accompagnato da testimonianze e interviste a persone che, direttamente o indirettamente, hanno avuto a che fare con la Resistenza e la deportazione, e hanno, o hanno avuto, un legame con la città di Cernusco. Si riattiva il fondamentale binomio memoria-territorio, partendo dalla convinzione che ogni comunità costruisca la propria storia e il proprio futuro attraverso il riconoscimento e la valorizzazione del proprio passato.
Nasce così il sito memoriarinnovabile.org, che rende fruibili i materiali raccolti e al tempo stesso propone un’attenta ricostruzione storica di fatti e protagonisti della Resistenza a Cernusco e in Martesana, grazie al lavoro di ricerca condotto con passione e rigore dallo storico Giorgio Perego e oggetto di numerose pubblicazioni. Nel sito, una particolare importanza viene data alle interviste video: una forma in grado di mettere in comunicazione più generazioni, attraverso racconti diretti che ci trasmettono la dimensione umana degli eventi storici.
Nel 2022, in occasione del conferimento alla Città di Cernusco sul Naviglio della Medaglia d’Argento al Merito Civile per il contributo alla lotta di Liberazione, il progetto viene ripreso e ampliato con il contributo del Comune di Cernusco sul Naviglio. Obiettivo ultimo è la costruzione di un archivio creato, partecipato e vissuto dalla stessa cittadinanza, con il coinvolgimento di singoli, associazioni, istituzioni scolastiche. Il sito diviene così non solo lo spazio virtuale in cui conservare e socializzare il materiale raccolto negli anni, ma anche lo strumento per i progetti di educazione alla memoria rivolti alla cittadinanza, a partire dalle scuole del territorio. Al tempo stesso, il sito rappresenta il luogo virtuale di approdo del percorso di memoria diffusa della Resistenza, creato attraverso il posizionamento di cartelli segnaletici in 16 luoghi significativi della Città, da cui si accede – attraverso appositi QR code – a pagine di approfondimento. Il sito si propone così come punto di riferimento autorevole, immediato e accessibile per chiunque intenda sapere di più su Cernusco Città Medaglia d’Argento al Merito Civile per il contributo alla lotta di Liberazione.